mercoledì 25 febbraio 2015

martedì 24 febbraio 2015

Barconi sull'Amstel
(25 aprile 2009)



Profumi di carne arrosto sull'Amstel. Si vede che è tramonto?

Carta Fabriano 23x31cm 300gr grana fine

I profumi di carne arrosto in realtà è l'odore dello scarico dei battelli, del kerosene. Tant'è, i colori del cielo, delle barche, l'allegria della gente sulle barche o per strada è tale che anche l'odore di abbruciato si trasforma. 

Sulle case le chiazze di luce. Sui barconi i colori netti delle vernici. Per le case, le finestre e i tetti, colori sfumati, leggeri, approssimativi. In basso, in contrasto, grigio e nero delle chiglie, granata e rosso del legno della coperta e degli alberi ripiegati, il blu dei teloni che coprono e chiudono le stive. Sulle facciate, le macchie scure delle finestre sono riprese dalle macchie nere delle chiglie, delle finestre e degli oblò.

lunedì 23 febbraio 2015

Tetti di Firenze
(1987)



Firenze è fatta di tetti rossi. Ho imparato così: colori, pennello e carta di qualità "scolastica". Carta molto assorbente dove l'acquarello prende l'aspetto e la consistenza della matita. 
Le dimensioni (15x7cm) erano giuste per poter stare dentro un quaderno; fino a quando qualcuno ha trovato una cornicetta felpata con quattro listarelle di legno dorato e l'ha appeso da qualche parte. Non da me, nè a casa mia. L'ho ritrovato dopo una vita.
La "paura" di mettere i colori ha dato quei toni sfumati delle colline intorno a Firenze, della torre del Palazzo della Signoria, di S.M.del Fiore e del campanile di Giotto. Non so se ne sarei più capace.

sabato 21 febbraio 2015

Napoli Castel dell'Ovo




Cortesia di Carmen e Luigi F. 
Grazie amici! un acquarello ritrovato

venerdì 20 febbraio 2015

Mura Aureliane
(dicembre 2014)



Cortesia di Qwerty
Carta Fabriano 23x31cm 300gr grana fine

Le mura sono le costruzioni dell'uomo nella storia che preferisco, insieme ai ponti. Mentre i ponti aprono, rendono possibili legami e scambi, le mura chiudono, proteggono. Ai piedi delle mura ci sentiamo protetti, sappiamo che da lì non arrivano pericoli
Le mura creano un giochi di prospettive e di ombre. L'erba sui bastioni o ai loro piedi è più verde. 

mercoledì 18 febbraio 2015

Tempio di Venere Roma
colonne


Alla salita Cederna con Florian - 21/1/2012
Cortesia di Dana Z.L.

Carta Fabriano 23x31cm 300gr grana fine

lunedì 16 febbraio 2015

Tetti a Parigi
2015


Tetti esotici dove abitano le donne del 6° piano - 24 gen 2015
Carta Fabriano 23x31cm 300gr grana fine


Tetti - 8 febbraio 2015
Carta Winsor & Newton 30x21cm 220gr grana liscia satinata

Da una foto, provo lo stesso soggetto su due tipi di carta diversi, che in questi giorni sto usando.
Il primo acquerello ha i colori più decisi. Ho potuto ripassare le tinte in alcuni dei riquadri, e la carta da 300gr sopporta bene e fa risaltare i toni e la profondità.
Il secondo è più frettoloso. La carta liscia, quasi lucida, fa risaltare meno gli spazi. I tetti in secondo piano sono piatti rispetto al primo piano.
La differenza tra la carta Fabriano e quella W&N e la risposta al colore e al pennello, è più evidente nell'azzurro del cielo: asciutto nel primo, liquido nel secondo.

Tra le due prove preferisco la prima!


domenica 15 febbraio 2015

Barcone sull'Amstel
(9 aprile 2010)



Tentative di venerdi

Carta Fabriano 23x31cm 300gr grana fine
Parco degli Acquedotti
(14 feb 2014)



Carta per acquarelli Winsor & Newton 30x21cm 300gr grana "fina"

Provo una nuova carta, molto assorbente. Poche pennellate veloci per fare presto. Il colore si espande e l'effetto è ...acquoso.

sabato 14 febbraio 2015

Parco degli Acquedotti
(14 febbraio 2015)


Winsor Newton 30x21cm 220gr grana liscia satinata

Carta per sketching, non proprio da acquerello. Ma ha un buon assorbimento e permette di dare il colore nei dettagli. Credo che sia la carta adatta per i disegnatori di fumetti.

In questo disegno manca una dimensione prospettica: l'acquedotto dovrebbe tendere verso destra. Invece così è piatto. Prossima volta...



venerdì 13 febbraio 2015

domenica 8 febbraio 2015

Muro da via di Monte Tarpeo
(8 feb 2015)


Winsor & Newton - Smooth Surface Catridge Pad
30x21cm 220gr satinée

Quasi per sbaglio provo a dipingere con questa carta liscia per sketches. 
È una sensazione nuova!e mi è piaciuta molto. Avevo appena finito un acquarello piuttosto faticoso delle case sotto la Torre delle Milizie e mi sono accorto che alle mie spalle c'era un bel muro, squadrato e drammatico, con un cipresso di fronte, appuntito come una spina, tipo Isola dei Morti di Böcklin. Non ho resistito e ho fatto un disegno veloce di pochi tratti, così per provare. Passando il colore su questa nuova carta dimenticata sono riuscito a raffigurare la caducità dell'intonaco, le ombre, i contorni d'erba illuminati. Ricorda un po' una china. Il colore si dissolveva nei diversi passaggi e nelle sovrapposizioni creando forme ed effetti.



sabato 7 febbraio 2015

Casa all'Oliveto


Albisola, 9 luglio 1988
Invece di studiare


Albisola, 10 luglio 1988

Carta ruvida cheap

giovedì 5 febbraio 2015

Barche di Varazze
Dedicato a Tomber
(1991)



Autodidatta è bello. Ma l'unica volta che ho seguito una lezione di acquerello ho appreso un modo diverso di usare pennello, colori e acqua. Mi ha sorpreso quanto poco bastasse per aprire un cassetto ricco di cose e di sfumature pittoriche, ormai tanto indispensabili da non richiuderlo più.
Daniela e Franco mi hanno invitato a una "master-class" di Tomber sulla spiaggia di Varazze. Credo che in quell'ora che siamo rimasti lì sulla rena, il Maestro abbia dato non più di uno sguardo a quello che stavo facendo, dicendomi di dare aria e acqua al colore, velocità di polso senza ripassare, nonostante la carta ruvida e assorbente.
Mi piace quello che ne è venuto fuori. È stata una "dritta" di cui tengo conto sempre e giudico il risultato di un acquarello da quanto riesco a metterci acqua, colore di getto e velocità.
Grazie Maestro!

martedì 3 febbraio 2015

Kilim



Colori asciutti su carta ruvida assorbente: per rendere l'effetto del tessuto grezzo e delle tonalità antiche del kilim.

1991

domenica 1 febbraio 2015

Sorpresa al parco del Brancaccio
(Roma 1 febbraio 1992)
Gli acquerelli vanno protetti


Terme di Adriano e Facoltà di Ingegneria

La sorpresa l'ho avuta riaprendo una cartella di acquarelli che avevano preso umidità, come questo. Ho tagliato la chioma del pino e ripulito il foglio dalla muffa.
Gli acquarelli sono piuttosto delcati. Poichè è bello guardarli e maneggiarli, vanno "archiviati" e conservati in vari modi:
- conservarli frapponendo fra l'uno e l'altro della carta velina acid free
- metterli uno per uno in un passe-par-tout (5€ dal corniciaio in Via dei Santi Quattro) e sistemarli in una cartella portadisegni, coprendoli sempre con carta velina
- appenderli al muro. Suggerisco di usare la vitrofania, cioè la tavola di legno con il vetro e le clip. È il modo che preferisco: sia perchè l'acquerello è una cosa delicata, ariosa, umile e una cornice può soffocare il disegno e sembrare ridondante. La vitrofania costa poco e si può aprire quando si vuole e sostituire l'acquerello esposto: fare il turn-over serve anche a fare prendere meno luce al dipinto. 

Ritornerò sull'argomento...