giovedì 21 settembre 2017

Giza Color
15 settembre 2017



Torno alla Grande Piramide.
Subisco l.assalto che arriva appena passato il check point dei biglietti. Provo un certo gusto a essere infastidito da venditori e da guide con cammelli e cavalli.
Uno di loro, Sayed, mi chiede di ricordarsi del suo  nome quando ritornerò. Mi illustra il tragitto che potrei fare con lui.
Sulla collina verso sud, verso Saqqara si stagliano alcune figure sui cammelli "Arriveremmo fino lì, dove a piedi non si può arrivare".
Invece mi metto in cammino e arrivo sull'altura. Sul deserto le distanze sembrano maggiori. La sabbia è compatta e ci sono segni "umani": chiodi e bottiglie di plastica. Peccato. Trovo un mezzo ferro di cavallo, che non raccolgo: mezza fortuna...Poi ne trovo uno intero e lo prendo e me lo metto in saccoccia.
Dall'altura il panorama sulle piramidi è grandioso.
Dipingo e per questa volta riesco a dare alle piramidi una dimensione, un colore che non è il loro, ma che rende un po' di più il loro spirito.


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