Uomo del pesce

Provo la carta Fabriano 300 gr grana fine

Il ragazzo della fontana mi affascina per la forza del carattere, più che per quella fisica, con cui sembra imporsi al pesce. E' una potenza giusta, calma e metodica. Almeno così mi sembra. Non guarda il pesce, ma di fianco, e pensa, non smarrendosi nella tensione della lotta. E' un "giusto". 
Forse non lotta con il Pesce: in realtà è come se lo volesse contenere, calmarlo dalla sua furia. Sono amici, l'uomo e il pesce. 

Fontana del pesce

Ancora su carta da sketches. Dalla foto il  disegno è "grafico"

Dalla terrazza

28-11-2015

Ritrovo la carta Fabriano 300gr 31x23cm grana fine.

Definitivamente, ogni tipo di carta ha il suo modo di dipingerci sopra. 

Sono persino andato da Poggi a rimostrare che la carta fabriano non era più quella di una volta. 

La formula è questa:

Grana fine Fabriano 300gr: pennellate sottili, asciutte. Superfici ridotte e tratto preciso. Difficile colorare i cieli movimentati, ma ideale per paesaggi urbani, visti da distante.

Sulla sinistra il sole tramonta. Le case sulla destra, verso Monti, si tingono di tramonto e si ravvivano.

Savona - Piazza Marconi

La carta per sketches lascia spazio per grandi pennellate, per divertirsi. 
Dalla foto riporto sulla carta una giornata di sole a Savona. Sulla sinistra la pasticceria potrebbe essere l'altro soggetto "conosciuto" nella piazza. L'uomo tira a sé il pesce, per domarlo, non per fargli male. Il pesce è fonte di vita da cui sgorga l'acqua della fontana.
L'11 luglio 1980 mi raccontano che l'acqua della fontana s'è tinta di colore per "celebrare" i mondiali. Curioso.

Fontana del Pesce - Savona

sketching paper Winsor & Newton - Smooth surface 220 gr 30x21cm

Oggi provo a disegnare in bianco e nero la fontana della Renata Cuneo in Piazza del Popolo. Non ci sono altri soggetti "degni" in questa piazza, ma questo vale per tutti. E' la lotta dell'uomo con lo squalo, che mi ha da sempre impressionato. Cioè da quando vi venivo condotto in braghe corte e tenuto per mano. Da lì lo squalo è diventato il mio animale totemico, con cui non ho ancora chiuso i conti. Mi terrorizza e mi attrae. Si trova nei mari del sud ma lo temo e lo cerco anche nel mare nostrum, intorno alle isole... A Varigotti, dopo pochi metri dalla riva di fondo roccioso, il fondale precipita di qualche metro e l'acqua si colora di azzurro: il mare blu. Lì poteva in ogni momento presentarsi lo squalo, una verdesca, ed era meglio non andare troppo oltre.

24 aprile 1993

Questo acquerello si chiama "sole!". E' preso dalla cima della scalinata di Trinità dei Monti guardando verso via del Babuino. Sotto il parapetto si aprono terrazzi con lillà e ancora oltre la strada che dalla metro Spagna porta a Villa Medici.
Ricordo alcune cose di quel giorno: mi preparavo per una festa fuori Roma, ...dove poi non mi sarei divertito. Come quando ti senti fuori posto.
Invece il disegno è gioioso, il formato molto particolare e la carta leggera, fatta per dipingere con leggerezza, per se stessi, senza aspettarsi niente.

Corsica

Nei primi giorni del 2012 sono riuscito a vedere la Corsica nitida, da casa B. E' stato un attimo per ritrarla: la luce calava e i colori e le forme sbiadivano. Rimanevano le nuvole, solo le nuvole, a rispecchiare - quasi - l'isola. Vorrei guardarla di nuovo, con più tempo, e ritrarla, aiutato dalla forma e dalle tinte di queste nuvole.

Carta Fabriano liscia 300gr 23x31cm

Memorie di luce

Enrica e Marcello hanno scelto Pasqua metafisica.

Via degli ulivi -Albisola sup.

1989

1979

Doodle urbano

Bic nera su foglio A4.    Pennello fine su carta poco assorbente. 

Il movimento ripetuto e ripetitivo aiuta a calmare il pensiero, che corre e si perderebbe altrimenti.
L'ordine nelle righe parallele e nella sequenza delle lettere, righe orizzontali per tracciare un movimento che scorre, da sinistra a destra, dall'inizio verso la fine, senza fermarsi, senza prendere pause, senza arrestarsi a guardare in alto, o in basso, tra i miei piedi, dove sono. Anzi dove sarei, se me ne accorgessi.
Il disegno a penna è ruotato in senso antiorario, in modo da darmi l'impressione di guardare verso l'alto, per effetto di un artifizio.

Memorie di luce - Villa Sabatelli

Grazie Elena, Annamaria e Paolo. Non avrei potuto chiedere di meglio per questo disegno. Forse la prossima estate la villa sarà qualcosa di diverso: la settimana scorsa dei muratori ci stavano lavorando. 
Questo l'ho fatto a metà agosto, provando una carta "importante". Agosto.

Volare da soli

Oggi R.D.G. ha comprato questi 2 acquerelli. Il primo è diventato uno dei miei preferiti proprio nei giorni della mostra. La foto è pessima. L'ho guardato bene e trovo che mi fosse venuto molto delicato. Si intitola "fine della reclusione - 2 gennaio 2015". Mi riferivo alla mia convalescenza "fisica", che in realtà era già finita, ma ero sempre soggetto alla "visita fiscale". Mi resta la foto e il profumo di quei giorni di fine anno. Non ricordo un acquerello con colori pastello fino a quel punto. 

"Savona bello presto" è il titolo del secondo disegno, che è di luglio 2007. Credo che fossi appena tornato da Amsterdam per le vacanze e tutto evoca ottimismo, luce, voglia di...svegliarsi presto. Lo specchio dell'acqua sotto la Costa e davanti alle gru sulla sinistra riflette le strutture e la nave affacciata. E' il punto venuto meglio.

R. sono contento che li abbia tu!

Doodle

F. non mi ha ancora chiesto di non scarabocchiare durante le riunioni di lavoro. Ma me lo aspetto. Sarò assegnato alle relazioni con il pubblico, cioè a rispondere al telefono (come dirigere il traffico per un vigile): al telefono si disegna molto. Può essere un aspetto positivo. Il disegno, il "doodle", rispecchia in modo evidente lo stato d'animo. Negli ultimi tempi ho disegnato intrichi terribili. Questo, d'altri tempi, riflette invece ordine e serenità. Chissà cosa mi ispireranno le lunghe telefonate con "il pubblico"?

Memorie di luce al Grattacielo

2-7 novembre 2015

tetti

Thérèse è stata la mia prima insegnante di francese alla European school di SV quando facevo le elementari (Au petit trot, au petit trot, c'est Marianne qui va au moulin. Elle fait trotter son a^ne Martin). Nel '92 ha seguito la mia preparazione in francese per i vari concorsi. Di quegli incontri ha conservato due acquerellini che mi ha portato a vedere in occasione della visita alla mostra.

Mi ha lasciato scritto questo: Vraiment touchantes ces aquerelles! Un vrai baume pour l'a^me.

Di questo acquarello del '92 avevo proprio perso memoria. Ma ora ricordo bene quando l'avevo disegnato. Dietro è scritto "Isasco", ma dovrebbero essere le case di Cren, sopra Varigotti, in una giornata di inizio anno piena di sole. E' un acquarello della famiglia di altri 4 o 5 (Santuario, Savona, ecc.):  ho usato molta matita e i colori, il giallo ocra soprattutto, sono molto "acidi" e il blu del mare particolarmente intenso.

UBIK

Savona 7 novembre

Niente previsioni

Domani parrucchiera, poi courses, poi con Paolo a cercare vino bianco e focaccia per il pomeriggio, poi pranzo dalla nonna Maria (cucina Alina!). Alle tre al grattacielo: Danièle porta il sig. L. (per parlare di una futura mostra?), poi potrebbero venire tante persone...come poche. Il gentile signore che oggi mi ha telefonato mentre guidavo, per dirmi che gli interessa ...collaborare. La persona interessata al soggetto della nave crociere. Gli amici di Savona mi diranno di suonare. Suonerò senza vergogna, senza timore. Sarò soddisfatto quando tutti se ne saranno andati e starò chinato a impacchettare gli acquarelli. Sarà una bella serata con gli amici...Sarò sotto le coperte al rudere con gli occhi aperti verso il tetto al buio, a pensare.
Niente previsioni!

Il rudere

torno da solo al rudere per preparare la chiusura della mostra. Sono ansioso di sapere chi l'ha visitata in questi giorni. Qualcuno mi ha telefonato e i commenti sono stati positivi, anche quelli della zia A. I disegni ora sono soli soletti al buio, in un corridoio che di giorno è pieno di luce.

46 acquarelli

Memorie di luce

Allestimento alle Generali di Savona

domenica 1 novembre

                                Grazie Paolo!!!

Memorie di luce

Allestimento al Teatro Chiabrera di Savona

31 ottobre 2015