venerdì 15 dicembre 2017

Lungo Nilo a Zamalek
15.12.2017


Ho trovato questo posto quasi subito appena arrivato qui. Si entra da un cancello dove una o due persone ti fanno il biglietto. Si scende un po' e si arriva su una stretta passeggiata sul fiume, con qualche tavolino, panchine e sgabellini. Basta aspettare un qualche minuto e arriva qualcuno a prendere l'ordinazione. Insieme al te' portano una bottiglia di acqua (la famigerata Baraka), lo zucchero e un piattino. Paghi all'uscita.
E' un posto molto tranquillo, vicino all'ufficio, anche se alle spalle, pochi metri sopra, passa la Abou El Feda, sempre trafficata e si sentono le macchine. E' un rumore che non dà fastidio, perche' è attutito, e poi l'attenzione è rivolta al fiume e a quello che sta dall'altra parte: palme, alberi e palazzi. Nel pomeriggio il sole passa proprio lì davanti, sopra le palme e le case.
La corrente del Nilo è lenta e quando c'è un po' di vento da nord non sapresti dire se la corrente va su o giù.
Passano barche di pescatori, motoscafi di piccola taglia, barche turistiche con gruppi che fanno caciara, canottieri.
Ci sono coppie di giovani, quasi tutti musulmani (le ragazze sono più o meno velate) e ci sono dei gatti.
E' un posto basic. Non devo proprio averci niente da fare e devo proprio non sapere dove andare a sbattere, per andare lì. Ma si può leggere tranquilli, disegnare e addormentarsi con il giubbotto sotto alla testa.

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