giovedì 27 novembre 2014

Nôtre Dame Des Fontaines
(1991)





L'acquarello di Notre Dame Des Fontaines è per me fondamentale. Ha cambiato il mio modo di fare acquarelli. È legato al bellissimo ricordo di una gita di 2 giorni nella ex Liguria, Alpi Marittime, oltre la frontiera con la Francia. Nella foto ci siamo io, Paolo e Joseph e sto ritraendo la facciata barocchetta di N.d.des F. Per la prima volta ho usato un tipo di carta diverso da quella a grana ruvida o spessa a cui ero abituato. Per me cambiare carta era come cambiare il dentista o il barbiere. Questa carta Fabriano a grana fine, piuttosto leggera (200gr) mi era stata regalata da qualcuno che non aveva idea di cosa fosse carta da acquarello e che tipo di carta usassi. Non l'avrei usata se non fossi rimasto senza la mia carta ruvida e assorbente.
Posso ricordare la sensazione che ho provato con le prime pennellate: il pennello è scivolato e l'effetto è stata una macchia di colore liquida, bagnata...l'effetto che sapevo avrebbe dovuto prodursi se avessi saputo davvero dipingere.
Nello stesso pomeriggio verso il tramonto ho fatto un altro acquarello, veduta di Saorge,  che è uno dei miei preferiti in assoluto. È incorniciato da qualche parte e lo posterò.
N.D. Des Fontaines è dedicato ai miei amici che mi chiamano Frino. 

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