sabato 19 gennaio 2019

Il Cairo


Venerdì ho provato la città in una nuova dimensione, provando un percorso diverso che mi sono studiato al tavolino, cercando di ritrovare luoghi dove ero passato in taxi. E' una zona della città vecchia sotto il parco Al Ahzar, che si dipana in un intreccio di stradine e passaggi, intorno a una strada centrale. Ho trovato monumenti molto belli, moschee antichissime e case storiche. Nel caos e nel degrado più normale e naturale.
Peccato che i cibi che vengono cucinati e venduti per strada non siano "commestibili", perché questo darebbe un sapore diverso all'avventura e alla scoperta.
Un ragazzino sui 12 anni si avvicina e mi chiede l'ora. Dal vicolo esce un motociclista che è equipaggiato come Grunf del Gruppo T.N.T o come James Coburn in Giù la testa.
Le impalcature per il restauro della moschea "..." sono nuove di zecca, di colore blu e alluminio, con delle scale a chiocciola in legno che sembrano fatte per uno chalet di montagna. Si tratta di un progetto finanziato dall'UE. ...e ti pareva...E' la cosa più moderna e in ordine che ho visto da quando sono in Egitto. 

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