lunedì 1 dicembre 2014

Case sulla via del Santuario
(Savona, 1990)



Con gli spazi bianchi si può fare quello che si vuole. Anche occuparlo con più disegni. Il bianco non va per forza riempito di colore: un disegno in mezzo al bianco del foglio buca il foglio, si esalta. Può dare l'impressione del non finito, dell'incompleto. Al contrario, completare lo spazio rischia di rendere la carta una gabbia. La "creatività" non va obbligata a riempire uno spazio, tanto più quanto l'acquarello è una pittura spontanea e istantanea, che non è fatta per ritornarci sopra. L'acquarello come macchia di colore è fatto per gli appunti di viaggio.


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