Laghetto di Martignano
(luglio 2014)
Pensando all'estate
Carta Fabriano 23x31cm 300gr Grana fina
Il laghetto è sempre una tentazione da dipingere. Soprattutto verso sera, quando anche a luglio si sta bene con una felpa. La folla è partita e si emerge dall'incoscienza del pomeriggio. L'acqua del lago sulla sinistra si scurisce; i campi ocra e verde si delineano e il cielo si calma.
Il bordo del lago va tenuto bagnato, sul foglio, per poter arrivare a disegnare gli alberi sulla riva con macchie di colore belle decise. I campi: la tentazione di striarli con pennellate asciutte è forte... Bisognerebbe riuscire a dipingere la separazione tra la macchia verde scuro, le zone più chiare e le radure giallo fieno senza lasciare spazi bianchi: questo è reso difficile dal secco dell'aria che asciuga tutto in pochi secondi. Inumidendo il foglio si può provare a sovrapporre le tonalità nei punti di contatto, cercando di farlo con grazia.
Dopo tutto questo "studio", consiglio il ristorantino sotto i tigli, con pecora alla brace e romanella.
L'estate era lì, ma si pensa sempre a quella dopo.
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