Dock di Amsterdam
28 giugno 2009
Carta Fabriano, 23x31cm, 300gr, grana fine
Le prue dei barconi ormeggiati mi suggestionavano. Pensavo a chi ci abitava regolarmente: dovevano essere persone libere, di carattere e coraggiose. Qualche volta mi è capitato di veder qualche abitante saltare da una barca all'altra per raggiungere la propria. O in pantaloncini bere un bicchiere e fumare una sigaretta seduti comodi. Pensavo alla mia casa e la confrontavo, e confrontavo la mia situazione. Sogno l'avventura sull'acqua, le isole, le scogliere rocciose, il colore blu del mare, il pesce cucinato lì per lì. Ma rimango un terragnolo. Sogno Ulisse ma resto Dolone, o Paride con i suoi pennelli e il suo flauto.
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