Mura a Porta Latina
13.3.16
su carta Fabriano 23x31cm, 300gr, grana fine
Il punto di vista mi affascina: i volumi si susseguono, anzi si sovrappongono. Però la luce del sole alle spalle del muro non crea ombre e non è facile caricare i volumi di tinte diverse tra loro.
Sono andato cauto con i colori. E' vero, non devo ripassare sugli spazi già colorati: un colpo solo per mantenere il disegno fresco.
Le nuvole dietro il muro sono venute bene. Devo imparare molto, devo imparare a fare del grigio un colore. Ci vorrà tempo.
Parlando con Marco del film di Wenders e della morale che ne ho tratto, mi ha incoraggiato ad assecondare le luci e le ombre e farne oggetto di ispirazione. Questi disegni non sono solo un gioco (una lotta) a rincorrere il tempo e i giorni, ma FORSE anche qualcos'altro. Che cosa?
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