lunedì 5 settembre 2016

Camogli
settembre 2001


Su carta Fabriano, grana fine

Il ritorno in ufficio smorza l'entusiasmo "artistico". Forse perchè l'ufficio drena energia e il tragitto verso casa, al pomeriggio, lascia con le gomme a terra, dopo quel quarto d'ora in metro in cui si fa decompressione con un libro o un fumetto.

A proposito, libro e fumetto capita che si incontrino, si fondano: ho iniziato la "vita di Benvenuto Cellini scritta da lui medesimo" (edizione Sonzogno del 1873) e mi porto avanti con Dago. Effettivamente Cellini, durante il Sacco nel 1527, ha ucciso il Conestabile di Borbone, e poco dopo si trova a scappare e a coprire la fuga di Papa Clemente VII in Castel Sant'Angelo, aiutato da un avventuriero... I due testi coincidono, dunque.

Vorrei passare a una dimensione maggiore della carta da acquarello. Sempre carta Arches.

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