venerdì 31 marzo 2017

Piramidi di Giza
31 marzo 2017


Mi accompagna il Signor Hani, il tassista di fiducia. Mi accompagnera' anche per la visita al sito, fosse solo che e' la prima volta. Non parla inglese, come io non parlo arabo e quindi non sara' possibile fare conversazione.
Partiamo alle 8 ed e' venerdi: ci sono "poche" macchine in giro e in 20 minuti dovremmo arrivare. Lungo la strada, quasi a destinazione, c'e' un grande palmeto, grandissimo. Le palme sono ordinate, forse in modo naturale, e assomigliano alle colonne di una moschea, della moschea di Cordova: quando si dice un bosco di colonne. Le chiome sono gli archi, ne' piu' ne' meno.

Le piramidi sono li', come le avevo viste in fotografia, nello spazio cosi' vasto. Camminiamo fianco a fianco: vorrei essere da solo, anche se Hani non ha emozioni, ma e' serio o sorridente, paziente. Vorrei fare come tante altre volte, aggirarmi e fermarmi, da solo. Aggirata la la piramide di Mikerino (Makran?) ci fermiamo e trovo questo bel masso squadrato per appoggiare gli attrezzi. Srada facendo mi chiedevo se sarebbe stato possibile sedersi, magari sarebbe stato pericoloso per scorpioni o serpenti a sonagli (che in Africa non esistono). Hani si ferma poco piu' in la' a chiacchierare con un custode. Davanti a me c'e' la piramide di Khufa (mi dice Hani), cioe' di Keope e si intravede la Grande piramide di Kafr (Kefren).
Il resto e' questo acquerello.


La sensazione delle piramidi e' di tenerezza. Sono docili, come i cammelli che girano li' intorno e non ho sentito nessuno stordimento da imponenza. 
E' stata una mattina serena, accogliente, caldo secca e ventosa.


Il Signor Hani

domenica 26 marzo 2017

Archi a Tor Fiscale
2015


Questi giorni a Roma. Ho scelto i miei acquerelli da portarmi in Egitto e ho recuperato una ventina di cornici, caso mai riuscissi "esibirli", magari all'Istituto di Cultura. E allora dovrete venire a vederli.

mercoledì 8 marzo 2017

Arco naturale


Ho letto che in questi giorni ha ceduto l'arco naturale "Finestra blu" all'isola di Gozo. Per un attimo dalla foto mi era parso l'arco alle Eolie... Ce ne sono tanti sparsi lungo le coste. A Nettuno c'è un tunnel (più che un arco): si entra da una spiaggia e si esce da un'altra. Mi ha dato l'impressione di passare da uno spazio-tempo a un altro. A Camilla piccola ho spiegato che la terra che si vedeva dall'altra parte attraversando l'arco era la Cina!

mercoledì 1 marzo 2017

Noli
2002


Giorno di ferie
Neanche oggi riesco a trovare il "tempo" per un nuovo acquerello
L'attesa della partenza, più che la preparazione, è diventata uno stato mentale costante. Mi accorgo dell'esistenza dei colori osservando la rifrazione della luce sul bordo delle lenti degli occhiali nuovi. Colori purissimi, che spariscono se muovo gli occhiali.
Febbraio appena finito è il mese in cui ho pubblicato meno acquerelli sul blog da novembre 2014 (6), ed è il mese in cui ho "prodotto" meno disegni (1). 
L'arte è il filtro attraverso cui si vede la realtà e il mondo. Senza filtro ci si inaridisce.