venerdì 1 dicembre 2017

Saqqara
1.12.17


Il cumulo di sassi terra sullo sfondo è quel che resta di una piramide della 5^ dinastia (2500 a.c.) e in primo piano sembra esserci una porta con il cartiglio del nome del faraone.
C'è gente oggi a Saqqara e forse questo sarà il trend.
Si avvicinano persone mentre disegno e di solito mi chiedono il biglietto. E' una scusa per attaccare e poi chiedere se voglio visitare questa o quella tomba. Sembrano fellahyn qualsiasi e chiedo loro la tessera...Uno mi risponde che lì è il chef
Un poliziotto invece si piazza lì e sembra interessato: di tanto in tanto si avvicina al foglio attento e poi va verso le pietre e le guarda da vicino. Probabilmente controlla che abbia riportato fedelmente i geroglifici. Sicuramente non li sa leggere.
Oggi è un'atmosfera quasi surreale e il sole è una medicina, porta limpidezza e il vento purifica l'aria. E', per me' una seduta dal dottore per riprendere un po' di energia e caricare le pile che stando al buio si scaricano.
Trovo che disegnare le pietre sia più facile che non fare l'acquerello. E' il modo ideale per produrre questi soggetti.
Questa sera aggiungo un altro disegno, quando torno.

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