sabato 13 ottobre 2018

Giza
rovine


La gestione dei siti archeologici in Egitto si limita alla costruzione di qualche infrastruttura e alla commercializzazione di quello che c'è, lasciato ai posteri dagli antichi.
Non esiste o quasi invece la manutenzione ordinaria né l'attenzione per il visitatore, l'immedesimarsi nel visitatore. Entrare e visitare un sito archeologico può essere per qualcuno un'esperienza prima e ultima, unica e, trattandosi di luoghi più antichi della storia, può e dovrebbe significare emozioni profonde dall'impatto forte, momenti attesi per una vita. Chiunque visiti per esempio le grandi piramidi(patrimonio dell'umanità) ha il diritto di vivere il momento come preferisce, lasciando che il ricordo che porterà con sé dipenda prima di tutto dal rapporto intimo che si crea tra la propria personalità, attitudine, aspettative, e il sito, il monumento in sé. I gestori del sito non sembrano curarsi dell'aspetto psicologico e delle conseguenze sul visitatore di come i monumenti vengono presentati, né del contesto.

Nessun commento:

Posta un commento