venerdì 13 maggio 2016

Rocce drammatiche
12.5.16


Ieri ho rappresentato questo paesaggio roccioso di alta montagna, drammatico. Su carta Fabriano a grana satinata. Pennellata veloce.
Il luogo suggerito è Alpe di Siusi o Odle in Trentino.
Oggi ho provato a riprendere il soggetto su carta a grana fine e posterò domani l'acquarello per confronti.

giovedì 12 maggio 2016

Laguna veneta da Burano
3 gennaio 2005


La Laguna è un luogo dove potrei passare il resto della mia vita e trovarvi abbastanza soggetti da dipingere senza annoiarmi.
Gli ingredienti per divertirsi con gli acquerelli sono:
Tempo
Luce
Tepore
Volumi
Distanza
Linea di base su cui appoggiare l'inquadratura
Colori

A questo punto, e stando in quei luoghi dell'anima, forse non sarebbe nemmeno necessario essere "tesi", per riuscire a fare un buon lavoro.
È troppo tempo che non approdo alla laguna. Che aspetto? Di diventare vecchio?

mercoledì 11 maggio 2016

Villa Pamphili
1992


Su carta Fabriano "buccia d'arancia"
Durante il CorCE, a Villa Pamphili insieme a Boccolini e alla sua fidanzata spagnola, che studia all'Accademia di Belle Arti. 
Lezione di acquerello: invece di soffermarmi sui dettagli e sui colori tenui, provare con pennellate decise e cariche di colore.
Onestamente questo risultato non mi è mai piaciuto, ma ha un suo perché e soprattutto mi ha aperto una via, che sarebbe stato bene percorrere, di tanto in tanto.
Mi piacciono le ville, ma ho fatto pochi acquerelli nel puro verde. Ne ricordo alcuni. Ma il contesto è troppo piacevole e rilassato per fare buoni lavori. Ci vuole tensione, invece; saudade.

martedì 10 maggio 2016

Capri
1993


A chi arriva col traghetto da Napoli si apre su per giù questa vista.
Devo averlo fatto in 4e48 prima di salire alla Piazzetta.

sabato 7 maggio 2016

Valle Aurina (foto 2015)
7.5.16


Ancora un giorno a casa
Sento su radio 3 Paolini che racconta del "suo" terremoto del Friuli. (Mezz'ora. Tanto mi ci vuole per l'acq.)
Qualche anno dopo il terremoto (2 o forse 3), durante l'estate ero aiuto in cucina di un albergo a Spotorno. Uno dei ragazzi che servivano in sala, durante la siesta, mi ha fatto sentire la registrazione del terremoto, la stessa che oggi si può sentire on line. Mi disse che l'aveva registrata lui mente faceva il militare in quella zona, proprio mentre scaricava i Pink Floyd da un vinile. Oggi sul web l'autore (inconsapevole) dell'audio raccontava i fatti...Non assomigliava per niente al ragazzo cameriere di Spotorno, che evidentemente mi aveva raccontato una storia. La registrazione era proprio quella, ma forse l'aveva riprodotta a sua volta da qualche radio. 

Su carta Fabriano satinata. Pochi tratti veloci

venerdì 6 maggio 2016

Case a Capri
Davanti ai Faraglioni


1993
Gita sociale a Capri.
Ho trovato il tempo di fare un paio di acquerelli indimenticabili mentre i colleghi fanno il bagno.
Ho ritrovato la stessa villa nella storia che Giardino ambienta a Capri. Lui, professore di lettere, secco, occhialuto, mezzo calvo incontra una bruna da "fumetto" che abita nella villa bianca.

mercoledì 4 maggio 2016

Rocce in Valle Aurina
2015


Riprovo 
Velocità, impossibile sbagliare.
Pennello scivola. L'acqua asciuga e devo riprendere le pennellate per non lasciare segni.
30 minuti disegno compreso

Caro Francesco, i tuoi lavori sono davvero molto belli. Ho avuto voglia di riguardare il blog è uno in particolare mi ha colpito, non scrivo più sul blog, se vuoi passerai tu le mie impressioni..., Rocce in Valle Aurina "Va dritto al cuore, compone insieme il silenzio e la paura, ti immobilizza lo sguardo e ti fa perdere nelle nuvole e nelle rocce che si scontrano omogenee e complementari. Il dipinto del 2015 e' più forte di quello analogo dell'anno successivo, ti lascia senza respiro, e' intenso e commovente, quasi fossi tanto in alto da non percepire più i confini. ". Ciao sei bravo, complimenti, ti auguro tutto il riconoscimento che meriti, acquarelli e musica, un abbraccio Fiore

martedì 3 maggio 2016

Rocce 
(da foto presa durante salita con Paolo F.)
2.5.2016


Provo la carta Fabriano "Artistico", 23x30cm, 300gr, grana satinata,
che avevo abbandonato dopo qualche prova poco riuscita. Questa carta è fatta apposta per acquerelli veloci, tratti rapidi e decisi e soprattutto per non ripassarci troppo sopra. E' molto assorbente e mettendo troppo colore, ripassando colore, l'effetto è poco luminoso. 
Con tratti decisi (pennello grande a punta obliqua)il colore si fissa bene: il pennello scivola e il colore asciuga immediatamente e allora ...il faut ^etre rapides.


lunedì 2 maggio 2016

Venezia - Ca' Foscari
2003


Ieri, a poche centinaia di metri dal Concertone, un ragazzo barbuto era seduto sui sassi di un'aiola e acquarellava l'obelisco. Era attrezzato un po' come sono io: una borsa aperta lì a fianco, l'acqua da una grande bottiglia di plastica in cui immergeva il pennello; il foglio, singolo, di carta spessa, pinzato a un supporto. Aveva fatto il disegno con una matita sanguigna e riempiva gli spazi con molta acqua, colori tenui. Il tutto in molta calma, con belle proporzioni del dipinto.
Chissà cosa ci sarebbe da sapere di lui.

domenica 1 maggio 2016

 Case sul Canal Grande
 anni novanta


Carta Fabriano
Sulla destra la Ca' D'oro appena abbozzata