mercoledì 13 luglio 2016

Un ponte per l'isola
12.7.2016


Su carta Arches satinata

Questo acquerello è stato faticoso! È preso dalla banchina lungo il Tevere di fronte allo spazio dove è allestito il maxischermo. Sono arrivato in parecchio anticipo sul film Fuocoammare proprio per provare il ponte verso l'isola, metafora di ogni desiderio inesprimibile. L'unico buon punto di vista mi è sembrato il basso, per evitare il sole contro e i passanti. Lì sotto è sporco e puzzolent e non avevo il seggiolino con me. Ma il tempo è fuggito lo stesso e mi sono reso conto solo dopo più di un'ora che era quasi tempo di mollare tutto e che stava diventando buio. Così alcune parti del disegno non sono finite e altre sono rimaste un po' approssimative.
Tutto questo è buona ragione pr tornare e riprovare. L'isola è stato uno dei miei primissimi acquerelli fatti a Roma.

Oggi riposo, niente cinema e niente acquerello

lunedì 11 luglio 2016

Santi Quattro
Roma 10.7.2016


Carta Arches satinata

La basilica? chiesa? fortezza? dei SS Quattro è dietro casa, la vedo dalla finestra, ma non mi ha mai tentato. Parlo della facciata.
È un soggetto "da davanti" e quindi non è di facile effetto prospettico. Allora, per rendere un minimo di prospettiva ho spostato il punto di vista, in modo da scorgere appena uno spicchio di muro latrale della torre. Per fare ciò ho sistemato baracca e burattini sul marciapiede, dove fa un po' di giro, verso la fine della strada.
Ho trovato il segreto per dare un colore verosimile ai vecchi muri, come ai muri romani, usando il rosa insieme a poco ocra, terra di siena e blu di prussia, sporcando il pennello di rosso e di blu cielo. Vorrei imparare a usare il giallo ocra, che invece dà effetti troppo evidenti e brillanti.

Si sentivano i rumori e i silenzi prima di una finale che non ci appartiene ma che ci fa fremere e restare svegli.



domenica 10 luglio 2016

Arco di Dolabella
a Celimontana
10.7.2016


Carta Arches satinata

Da qualche giorno facevo la posta all'Arco. Di pomeriggio con il sole contro e le macchine parcheggiate non è possibile.
Questa mattina son arrivato prima delle 8. Sono difronte all'Arco, dalla parte opposta della strada, a ridosso del muro dell'ospedale militare. Sono fuori della portata delle macchine che passano.


venerdì 8 luglio 2016

Disegnando Piramide


8.7.16 Saluto di Federico B.
I colleghi hanno scelto da regalargli l'acquerello di Piramide, insieme a quello di Caracalla. 
Federico ha raccontato la sua connection sentimentale con Piramide: durante il suo servizio a Tokyo è stato contattato dal mecenate giapponese Yuzo Yagi che metteva sul piatto 2 M€ per restaurare un nostro monumento. Il collega ha portato avanti la cosa, dirottando l'interesse di Yuzo da Milano a Roma, dove c'era parecchia roba disponibile... E così è stato fatto.
Piramide è il monumento che anch'io preferisco a Roma. Nel suo colore rosato protegge gli spiriti di poeti, musicisti e pensatori.
Ho un primo acquerello di Piramide, fatto un giorno di pioggia e di cielo grigio.

mercoledì 6 luglio 2016

Anguillara e il suo lago
3.7.2016


Su carta Arches satinata

È tanto bello stare all'ombra sotto un tiglio nella campagna, circondato dal verde e dal grano nell'estate assolata, quanto stare su un'isola in mezzo al mare blu. Le cicale sono qui e lì.

martedì 5 luglio 2016

Celimontana
5.7.2016


Su Carta Arches satinata

Dev'essere bello abitare in una villa come questa
Sotto gli alberi con il sole verso il tramonto è molto bello

lunedì 4 luglio 2016

Protiro di San Clemente
Roma, 2.7.16


Un cavallo al posto di quattro

Carta Arches satinata

Questa entrata laterale non l'avevo mai considerata e forse mai osservata con attenzione, pur passandoci davanti tutti giorni. Gli altri luoghi disponibili nei dintorni erano troppo assolati o sarei stato costretto a mettermi "in mezzo alla strada" con lo sgabellino pieghevole, e così...

Il disegno del protiro è difficilissimo per la prospettiva, soprattutto quando l'occhio è così vicino. Non ho mai fatto una cosa simile, così complicata. E così l'acquerello è venuto "scolastico". Un po'

Mi ha visitato un rover, un nordico col viso rosso, un po' per il sole, un po' per la birra. Con tutto il suo armamento dietro, capelli lunghi sotto un berretto da baseball, occhi azzurri. Castaway.
Apprezzava quello che stavo facendo e mi ha detto delle cose...positive, dall'espressione. L'ho ringraziato e se n'è andato.
La visita successiva è stato un uomo di 76 anni insieme a uno più giovane. Avevano parcheggiato dietro di me. Si è avvicinato senza domandarsi o domandarmi "il permesso" e ha cominciato a disquisire. Mi ha chiesto se usavo anche l'olio o l'acrilico. Ero in piena crisi di prospettiva... Mi ha mostrato una stampa dei SS Quattro e parlava con l'amico. Mi ha chiesto se conoscevo un certo acquarellista. Poi se n'è andato.
È ritornato da solo, che stavo per finire. Sandro faceva l'intagliatore a Trastevere e altri lavoretti, dipingeva un po', ma da quando è in pensione...più niente. "Ma come! La pensione è l'ideale!". "No, mi dice, non ho più la spinta, mia moglie mi fa fare questo e quello, i miei fiji me fanno pagà le bollette. Ma i sordi pe' pagà me li danno loro! E poi, sa che le dico, è triste, se creano ji spazzi attorno, sento un po' de solitudine, ora questo more, ora quest'artro se ne va. Te dicono che s'è allungata la vita, ma te fanno vive grazzie a le medicine. 
"Un tale m'ha chiesto de faje un cassettone de legno affricano, legno de preggio. Io ero partito entusiasta, volevo mettece quattro cavalli. Lui m'ha chiesto, poi, quanto je costava...e, sa, che ne so, tra il legno, tutto il resto...Insomma, nun m'ha chiesto se ce potevo mette solo un cavallo? Pe' risparmià, hai capito? Ma vaaffan.....

sabato 2 luglio 2016

Palazzetto Mattei
a Villa Celimontana
Roma 1.7.2016


Carta Arches satinata

Questa villa si nasconde e a un certo punto sbuca dagli alberi, per scomparire di nuovo. Sei lì?
Oggi è proprio estate. Al mare non ce la farei. Vago in bici verso il mercato, ma con questo sole è difficile pensare di potersi fermare a disegnare. Ci vorrebbe l'ombra degli alberi, fresca me ventilata. Il mefcato è chiuso, come tutta la zona del Circo Max, per il concerto di Gilmour.