mercoledì 29 luglio 2015

Melina, Celle Ligure
29.7.2015



La Melina presa di fronte dalla Costa dei Siri.

Le case liguri, con gli intonaci leggeri e ancor più sbiaditi dal tempo, chiedono colori gentili e tenui. Il contrario rispetto alla forza dei soggetti romani, al vivo dei mattoni.
La Melina, poi, chiede tocco leggero, ma soprattutto "sapiente", non essendo una casa qualsiasi. La zia M. non fa sconti e se qualcosa del ritratto della sua casa non la convince  lo dice e forse lo rimanda indietro.

"Zia ti ho portato qualcosa...Poi te lo mostro". "No! Fammi vedere subito!...Ohhh! È bello. Mettiamolo di là." Dopo un minuto mi dice "Il tetto d'ardesia non si capisce tanto...Dovrebbe risaltare di più...Facci delle righe!....scuriscilo." "mah...non saprei...magari faccio delle linee a matita che riprendono le file delle lastre d'ardesia".  Così ho fatto.
Non è contenta. Due ore dopo mi dice delicatamente che i colori sono molto tenui e che ci sarebbe stata bene vicino una chiazza scura di di contrasto. Un albero forse.  "Vieni, ti faccio vedere quello che mi avevi fatto una volta". 
Anzi, sono covinto che sia bello tornare al "tenue".



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