sabato 23 gennaio 2016

10 agosto 1979
7- Sogno d'estate


7- Durante la navigazione si sogna molto, è risaputo. E sognare una donna, dicono gli esperti di interpretazione, va associato alla figura della nave. Questo vale soprattutto per gli uomini di mare, per i quali quindi la trovata di Freud va letta al contrario. 

In quelle 2 ore o poco meno di tragitto, J. ha avuto modo di annotare anche un sogno, fatto e raccontato dal nostro Capitano due sere prima. "Era tanto tempo che non mi succedeva".

Durante un viaggio, si trovava insieme a tante persone in un palazzo, come terme romane, ricco di marmi colorati. Una signora lo aspettava (la immagino come un'indiana di alto lignaggio) e tendeva le braccia nude verso di lui, circondata da una danza di tende leggere e veli impalpabili.
Le altre persone lo staccano dall'"indiana" semplicemente passandogli accanto. 
Avendo a che fare con la nave, è fin troppo facile interpretare il sogno come la paura, o la sensazione, del distacco dal Costa del Sol. Il palazzo ricorda luoghi mediterranei, antichi, l'Alcazar, in cui non è ancora mai stato. Il vento muove le vele, vento caldo e amico. Le persone...sono persone, le persone incontrate e da incontrare.
Il racconto del sogno durò 2 secondi, ma, si sa, nei sogni il tempo si dilata.

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