martedì 9 febbraio 2016

Ansa sull'Amstel



Carta Fabriano, 25x36cm, 300gr, grana fine

Di Amsterdam ho posseduto l'essenza, o almeno quello che mi aspettavo, e non avrei mai sperato, di possedere. Fare disegni e acquarellarli era l'unico modo per non sparire in quella città e per non sentirmi inutile. Per non pensare di perdere tempo prezioso. E' una città dove è facile sentirsi solo, perché è troppo bella, la bellezza della città è così vicina e a portata di mano, è generosa, ti si offre, e fa contrasto con gli abitanti, o gli ospiti, che invece si fanno gli affari loro. 
Tornassi indietro dedicherei ancora più tempo alla pittura dei canali, dei barconi e degli alberi di sfondo, delle case. Il mio setting preferito per fare un acquarello è un paesaggio che sul davanti viene delimitato di netto, ad esempio dall'acqua o da una distanza formata da uno spazio vuoto.

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