mercoledì 25 maggio 2016

 Cervino 4
24.5.16


Su carta Fabriano satinata
Riprendo il Cervino dopo un paio di mesi e applico all'acquerello un po' delle cose che imparato nel frattempo: 
velocità nel mettere il colore; lascio bianche le parti più chiare (nella parete nord ci sono grandi chiazze di neve), invece di coprire tutto il disegno con il colore e poi ripassare sopra nei punti più scuri o in ombra; abbondo di acqua per rendere il cielo; tempo: 30 minuti. 
Questo mi soddisfa di più dei tentativi precedenti.

A Valtournenche sono stato da bambino, a 8 anni, in colonia. Eravamo più di 100. Dall'albergo e durante le passeggiate si vedeva il Cervino dal lato sud, quindi nella forma regolare di triangolo equilatero. Alla fine del mese di "vacanza" abbiamo fatto le olimpiadi e sono riuscito ad arrivare terzo (bronzo) nella gara di pittura. Avevo disegnato l'albergo.

In stanza eravamo 3. In una delle passeggiate avevamo riempito di girini le nostre borracce che abbiamo liberato nella vasca da bagno.


Nessun commento:

Posta un commento