venerdì 30 settembre 2016

Verso Castel Fusano
30.9.2016


Su carta Arches satinata 31x41

Acquerello a tavolino. 
Una sfida, per le "grandi" dimensioni, per lo spazio di colori, per il soggetto zen.
Spero che piaccia al committente!!!

giovedì 29 settembre 2016

Gazometro da Ponte Testaccio
29.9.2016


Su carta Arches satinata 23x31cm

Di corsa! appoggiato sul parapetto. Anche qui mi ha colto il buio

mercoledì 28 settembre 2016

Dolabella e San Tommaso in Formis
28.9.2016


Carta Daler & Rowney (!), 25x25cm, 300gr, fine

Schizzo veloce e acquarello molto liquido, mi c'è voluto più tempo a lasciarlo asciugare che a farlo.
In compagnia delle zanzare inizio verso le 18,30. Passano persone che  corrono, qualche moto, ma tutto è tranquillo e quasi non mi accorgo che viene buio. Così alle 19,10 smetto che la luce è completamente cambiata e resta solo l'azzurro ancora vivo del cielo, che volge al blu della sera.
Riprovo la carta 4x4: ogni volta che ricambio una carta, un pennello, un colore provo sensazioni nuove, ma in realtà solo dimenticate. Cambiare materiali dovrebbe far parte della pratica acquarellistica.

martedì 27 settembre 2016

Varigotti
27.9.2016


Torno sullo stesso soggetto, il promontorio di Varigotti, ma su carta Fabriano (grana fine 300gr). Il foglio è grande 25x36cm. Uso i pennelli nuovi.
La foto è presa da Capo Noli, all'altezza del Leone.
Uso tutte le tonalità di blu, sia per il promontorio che per cielo, mare e monti in sfondo. Le linee di contorno si accentuano quando il colore si asciuga. Questa carta può fare qualche scherzo. Provo a ritornare sulle montagne di sfondo sulla sinistra del promontorio, dopo aver passato una golta il colore e averlo fatto assorbire...Ebbene succede che il foglio si chiazza, il colore viene via con le nuove pennellate, si attacca al pennello e rischio il disastro. Così ripasso tutto con il pennello umido e riprovo a uniformare.

Il promontorio appariva più o meno così quando ci portavano a Varigotti per le vacanze. Alla fine della galleria (sulla destra del disegno) quando stavamo per entrare nel paese, dovevamo gridare "Va.ri.goooott.tttiiii!!!"

lunedì 26 settembre 2016

domenica 25 settembre 2016

Mura Aureliane
Tra Porta San Sebastiano e Porta Ardeatina
25.9.2016


Carta Arches satinata, 31x41cm.

Le mura in dimensione più grande, illuminate dal sole del mezzo pomeriggio.
Uso il pennello taglia 16 (Kolinex, I.B. Wahlström), nuovo nuovo, comprato in un negozio di materiale artistico a Stoccolma.
Uso il 16 per inumidire il foglio, ma poi anche per passare il colore. Il pennello trasporta molta acqua, ma tiene anche molto colore: nuova sensazione.
Insieme al Kolinex 16 ho comprato anche un Wahloström 12 e un pennello artigianale di pelo nero, molto spesso. Sono curioso.
Ma è stato un bell'acquisto ed è la cosa migliore che riporto da questa capitale del nord deludente.

martedì 20 settembre 2016

Tramonto verso l'Aventino e l'Ostiense
19.9.2016


Su carta Arches satinata, 31x41cm

Un tramonto drammatico!

lunedì 19 settembre 2016

domenica 18 settembre 2016

Cancelli
17.9.16


Su carta Arches satinata, 31x41cm

Ai cancelli sotto la pioggia è diverso

sabato 17 settembre 2016

venerdì 16 settembre 2016

La Salute da Riva degli Schiavoni
4 gennaio 1995


Carta Fabriano, grana fine, 23x31cm

Mi piacevano molto, perché trovavo ben riuscite, le macchie di colore violetto sotto le cupole della Salute, e così anche il profilo della chiesa.

Lo stile, cioè i colori e la disposizione leggera dei colori, l'ho ripreso in questo acquerello della scalinata di Trinità dei Monti.


Scalinata vista da Via di San Sebastianello
Questa salita è uno dei luoghi romantici della città, alle spalle di Santa Cecilia, sulla via di Villa Borghese. Ma è anche una delle salite più toste da fare in bicicletta, di sera.

martedì 13 settembre 2016

Edifici sulla laguna
90s

Spigoli acuti, marcati dalle luci e dalle ombre, comignoli che sembrano ciminiere; magazzini che fuggono verso destra come li vedo dal finestrino del treno.





domenica 11 settembre 2016

Porta Latina
11.9.2016


Carta Arches satinata 31x41cm
Avant le déluge! E' stato veramente faticoso: mi ci sono volute più di due ore per riempire questo "enorme" foglio. Il soggetto è più difficile di quanto immaginassi...Questa parete bianca, che bianca non è, che cambia colore ogni quarto d'ora. La prossima volta userò un po' di nastro per restringere il foglio. Si va a tentativi.
Poi è cominciato a piovere.


sabato 10 settembre 2016

Roma, tetti
1996


Su carta Fabriano, grana fine, 23x31cm

"10 novembre - Idee per una partenza"

Oggi acquisto blocco da 20 di carta Arches satinata...31 x 41cm! dimensione mai raggiunta nell'età adulta

venerdì 9 settembre 2016

Case in darsena a Savona


Questa prima settimana in città, a Roma, mi ha atterrato. Non riesco nemmeno a uscire per un acquarello. Ho capito invece che la pratica è tutto: non bisognerebbe lasciar passare nemmeno un giorno senza praticare, come nella musica, come nella vita. In questi giorni non pratico!

giovedì 8 settembre 2016

Nella darsena a Savona
spunta il Costa


Mi apparivi tra le case e avevo delizia
Con il tuo colore castagno non finivi di stupirmi
Eri rifugio per le mie
giornate davanti alla finestra
Fuoco e mare: il tuo fuoco l'ho conosciuto e ne ho conservato frammento. 
Il tuo mare l'ho desiderato.


mercoledì 7 settembre 2016

Case della darsena a Savona


Disegno del 1988
Per disegnare non mi dovevo spostare, bastava interrompere di studiare e guardare fuori dalla finestra.
Nell'88 studiavo ancora. E non era finita...
Vivevo tra le nuvole e non pensavo nulla su quello che avrei potuto essere di lì a qualche anno

martedì 6 settembre 2016

Torre del Brandale a Savona
1992


Estate '92. Ho alcuni acquerelli in cui ho usato colori "acidi", come l'azzurro cielo, o le ocre, l'arancione e il rosso del campanile del Duomo. E mi firmavo con l'inchiostro. Dopo tutto questo tempo, li interpreto come tentativi di fare (piccoli) cambiamenti al modo di acquarellare.  Stavo trovando lavoro, mi sembrava di essere nel trend giusto e forse potevo permettermi piccoli sussulti di creatività e innovazione. ...a 30 anni!

lunedì 5 settembre 2016

Camogli
settembre 2001


Su carta Fabriano, grana fine

Il ritorno in ufficio smorza l'entusiasmo "artistico". Forse perchè l'ufficio drena energia e il tragitto verso casa, al pomeriggio, lascia con le gomme a terra, dopo quel quarto d'ora in metro in cui si fa decompressione con un libro o un fumetto.

A proposito, libro e fumetto capita che si incontrino, si fondano: ho iniziato la "vita di Benvenuto Cellini scritta da lui medesimo" (edizione Sonzogno del 1873) e mi porto avanti con Dago. Effettivamente Cellini, durante il Sacco nel 1527, ha ucciso il Conestabile di Borbone, e poco dopo si trova a scappare e a coprire la fuga di Papa Clemente VII in Castel Sant'Angelo, aiutato da un avventuriero... I due testi coincidono, dunque.

Vorrei passare a una dimensione maggiore della carta da acquarello. Sempre carta Arches.

sabato 3 settembre 2016

3 settembre
Ultimo di Albisola


Su Carta Arches satinata

Concludo, con questa ripetizione sul tema, la produzione. Alla fine trovo la pace sul molo di Albisola. Due o tre bambini "molesti" vanno e vengono, ronzano, fanno "complimenti" per il solo fatto di vedermi disegnare e usare dei colori. Non riesco a finire questo acquerello centrato male (manca la punta della roccia del "buco"): per fare il cielo, è diventato troppo tardi, anche se verso Genova ci sono dei colori dolcissimi, di rosa, azzurrino violetto, con qualche increspatura di nuvole.

venerdì 2 settembre 2016

Capo Torre e Buco del Prete
1.9.2016


Su Carta Arches satinata
Dagli scogli del molo del Capo. Gli ultimi giorni, le ultime ore sono momenti di malinconia che se si accompagnano con i colori, i rumori del mare e del vento che frusciano, e con la possibilità di essere messi sulla carta, allora riprendono senso.
Hallo September!

giovedì 1 settembre 2016

Isola
31.8.2016


Su Carta Arches satinata

Di ritorno da Varigotti, passando sul promontorio di Bergeggi, non ho potuto fare a meno di fermarmi. 
Da lì, il punto di vista è ancora diverso e l'isola appare tridimensionale, appoggiata su tre lati.
Finalmente una posizione comoda che mi permette di meditare disegnando e colorando. È bello essere senza orario e aspettare solo se stessi. 
Questa sera sugli scogli del molo di Albisola ho vissuto così, lentamente il tramonto. Concentrazione tale che non ho notato il sole finire dietro le colline.
Mi piace gustare così gli ultimi tramonti prima di rientrare nei ranghi.
Sulla via lunga dell'Oliveto, sul crinale,  incontro gli asinelli, che hanno tutti i giorni la vista sul sole che nasce, a est e la vista sul tramonto, verso Savona, circondati dal mare, anzi dai "due mari"