Al posto delle radici potrebbero esserci membra di uomo e di donna che si aggrovigliano in un abbraccio antico
domenica 19 novembre 2017
Acque ferme a Sukhna
18.11.17
Questa mattina l'atmosfera è quella di Morte a Venezia. Il colore bianco, verde e azzurro pallido. Ora la linea tra cielo e mare si vede appena ed è una striscia sottilissima, azzurra. Il cielo è bianco e il mare leggermente velato di verde. Il sole crea un'ombra piacevole sul foglio mentre scrivo. Poco fa era diverso: cielo e mare più luminosi e il sole era caldo. Quello che vedo cambia velocemente e così io stesso. Qualche volta è piacevole, come ad Amsterdam, quando alla pioggia e alle nuvole, d'un tratto subentra il sole e il cielo blu.
sabato 18 novembre 2017
Giornata a Sokhna
18.11.2017
Questo uccello bianco è lo stesso che ieri veniva bullizzato da una quindicina di corvi. Gli stavano intorno e a turno, quando "lui" infilava il becco tra le penne per pulirsi o grattarsi, un corvo partiva da dietro e lo sorvolava, dandogli una zampatina sulla testa. Ed è andato avanti così per un bel pezzo. Oggi, sulla spiaggia, mentre mangiavo un panino, i corvi mi stavano intorno e ogni tanto uno da dietro partiva e mi sfiorava. Sono animali dispettosi, i corvi. Con quel becco potente, nero.
Questo è un pezzo di corallo povero, di cui è disseminata la spiaggia, nel pomeriggio quando la marea si ritira. Quando l'ho raccolto dall'acqua questa mattina aveva delle colorazioni azzurre e mi è piaciuto molto. Raccogliere "coralli" e conchiglie, osservare gli uccelli, guardare il mare che cambia colore, pensare all'aperto, nuotare nell'acqua tanto calma che sembra ferma, sono cose che regalano attimi di tranquillità, soprattutto perchè in quel momento non puoi fare altro. I pantaloncini grigi con il cordino, quando faccio il morto si riempiono d'aria e mi tengono a galla.
venerdì 17 novembre 2017
Canale di Suez
17.11.17
buongiorno
Mar Rosso
17.11.17
Potrebbe essere ovunque. Su questa spiaggia c'è solo "gente come me", senza foulard o burkini. I ventri o i kili di troppo ci sono qui come dappertutto e la musica supera appena la barriera tra la spiaggia vicina e questa spiaggia Le persone che vengono a passeggiare o a cercare conchiglie qui "da noi" vengono allontanate dalla guardia vestita di nero. Un signore egiziano che osava camminare sul bagnasciuga insieme a una donna ha protestato! Capivo cosa diceva: una spiaggia della terra d'Egitto è inaccessibile perchè riservata ai turisti. Non potevo che dargli ragione. Però qui tengono distanti i bambini minori di 16 anni e tengono pulito. Ogni tanto, o ogni poco, mi ricordo del telefono.
sabato 11 novembre 2017
Porta Pamphili
Al Cairo convivo con la polvere. I taxi ne sono collettori, visto che viaggiano con i finestrini aperti e la polvere che si posa sui sedili e sulle cinture di sicurezza la senti, quando scendi, sulle mani, sui vestiti, sul viso. La cintura di sicurezza ho imparato a non allacciarla piu' da quando mi sono trovato una banda nera di traverso sulla camicia bianca e una banda bianca sui pantaloni blu. Per strada lungo i marciapiedi ci sono, e sono molto attivi, i dipendenti della societa' di pulizia delle strade, AMA (!), che ramazzano a destra e a sinistra spostando la sabbia da qui a li', sollevando nuvole di polvere. Alla polvere deve tutto l'occupazione di tante persone per strada o nei garage, che puliscono, spolverano e lucidano le automobili. Tanti sono fellahin, contadini, con la galabija e l'asciugamano avvolto intorno alla testa.
venerdì 10 novembre 2017
Masso in volo
9.11.2017
mercoledì 8 novembre 2017
Sukhna
suoni di silenzio
La zona del Canale non deve essere tra le più incontaminate della terra, visto che ci passano le grandi navi, e tutto intorno fioriscono zone industriali, zone economiche, mega impianti siderurgici, raffinerie, cementifici, centrali elettriche, ecc ecc. Si dice che il vento soffi dal mare e che quindi i fumi ci restino alle spalle. Però era un piccolo pezzo di paradiso, di solitudine, di calma, sound of silence. La sabbia ha una consistenza speciale e un colore speciale, fatta dal decomporsi dei coralli, dallo sbriciolarsi delle conchiglie. Più è forte la sensazione di atarassia, più è opprimente la pressione del quotidiano, la paura di svegliarsi di notte, lo spezzarsi di un bel sogno, raro, per i rumori, rumori anche inaspettati, che solo qui può capitare di sentire, come una donna che all'una di notte canta a squarciagola in cinese! Un bel sogno interrotto, che stava per dirmi qualcosa.
lunedì 6 novembre 2017
Sokhna
Oggi ad Alessandria mi chiedevo come fosse possibile riconoscere i luoghi di Justine nel caos urbano. Forse penso in modo affrettato e la città mantiene ancora il suo fascino, come dicono i miei colleghi. La Corniche è lunghissima, non finisce mai. Il palazzo inizio secolo con scritto su Consolato d'Italia (ora sede della AlexBank) mi ricorda il palazzo della regione a Cagliari. Solo in quel momento ho colto qualcosa che ricordava la città internazionale che doveva essere allora.
domenica 5 novembre 2017
Sokhna
4 novembre 2017
Nell'acqua ferma fluttuo come Avatar prima di essere portato in vita. Lentamente, per un'ora, faccio piccoli movimenti che mi fanno muovere come Gagarin nello spazio. Dagli occhialini vedo lo specchio di mondo sopra di me, circolare, come in una ripresa di film a 360°. Tensione muscolare "zero"!
venerdì 3 novembre 2017
Guardando Verso Suez
3.11.17
Venendo qui a Sokhna ho aperto la mia scatola del cervello dove non c'è niente Dopo un po' di mesi passati qui sento il bisogno di non pensare. Ogni istante infatti porta sensazioni, rumori, suoni, voci, odori, schermate, pin, che poi non riesco a mettere da parte e a dormirci su. La sabbia dentro l'acqua e' la sabbia del deserto