Carta Fabriano buccia d'arancia Il soggetto è classico. La composizione, quel sovrapporsi di volumi con colori diversi, è unica. Vorrei tornare e riprovare a ritrarlo. La carta e i colori hanno subìto l'ingiuria degli anni.
martedì 21 aprile 2015
Villa Borghese - Casina Valadier
(domenica, 6-6-13)
Casina Valadier, dopo una vita Carta Fabriano, 23x31cm 300gr grana fine Il centro dell'acquerello si trova per me nel punto d'incontro tra il verde del cespuglio, il mattone della villa e l'azzurro del cielo. Le tre macchie di colore sono accese e danno risalto a tutto il disegno. La chiazza azzurra sembra uno strappo nel foglio e fa vedere oltre il bianco della carta. Mi fa riflettere, invece, sulla mia solita reticenza a spingere sul blu del cielo: che forse è dovuta a paura di rovinare l'effetto di un disegno già e appena finito, a cui mancherebbe solo un cielo. A volte mi dico che il cielo è una "rifinitura" banale, un'operazione che fanno tutti i bambini nei loro disegni: "hai fatto il cielo?" Come in tutte le cose di espressione di se stessi, bisogna osare, spingere: questo assicura già il raggiungimento di una buona metà dell'effetto sperato: così nella pittura, come nella musica (soffiando in modo deciso nel sax, il gioco è già fatto per metà!). Certo dipende da stati d'animo, dalla carica del momento, oltre che dal carattere. Vis fisica versus vis contemplativa.
domenica 19 aprile 2015
Giardini di Via Bolognese
Firenze -14 febbraio 1988
Carta da acquerelli leggera a buccia d'arancia. Primi tentativi di soggetti classici. Molto disegno, poco colore e ancora meno acqua. Ma alla fine, l'ho rimirato per mesi
sabato 18 aprile 2015
Edicola a Via San Sebastiano
Porta San Sebastiano alle mura aureliane
Porta Ardeatina
(18 aprile 2015)
Carta Fabriano 31x23cm 300gr grana fina
Ritorno alle Mura aureliane. Riprendo la carta Fabriano liscia. La differenza rispetto alla Winsor & Newton a buccia d'arancia, al momento del passaggio del colore, è grandissima. Applico, su tutta la metà destra del disegno, il pigmento(ocra/arancio leggerissimo) molto liquido, per creare una base di umido sul foglio. Vorrei delimitare le parti in ombra da quelle illuminate ed evitare che i colori debordino, come mi è successo con la carta a buccia d'arancia. In realtà l'aria calda e la carta Fabriano asciugano immediatamente il colore, per cui il rischio è l'opposto, e cioè che tra uno "scomparto" e l'altro si crei una demarcazione troppo netta e che, sovrapponendo le tinte, si scorgano le velature, create dalla sovrapposizione su una superficie già asciutta. Tutto sta a fare presto, buttare colore su colore, finché la carta è ancora umida. Il marmo bianco delle architravi della Porta è reso semplicemente dal bianco della carta.
Sono seduto sul basolato romano, di cui non sapevo nulla. Passano tre turisti americani e mi chiedono se il muro che sto raffigurando è un acquedotto. Poi mi fanno una foto. Passa un uomo, che dice tra sé, ad alta voce, "la strada è la più grande maestra". Passa un altro uomo. Mi dice che sono seduto sul tratto della vecchia Via Ardeatina, che ho fatto una bella scelta e che la porta di fronte a me è la Porta Ardeatina. Anche lui lo sa da poco tempo. Mi accorgo delle macchine che salgono dalla Colombo e, all'altezza della residenza diplomatica di Germania, girano a destra verso Via Gallia.
Al semaforo compro i fazzoletti da quel signore lì. Vive a quell'incrocio da almeno 22 anni, cioè da quando sono passato di lì con la macchina per la prima volta. Corre verso le macchine con il mento all'insù, alcuni dai finestrini lo chiamano. Vende fazzoletti e arbre magique. E' quasi senza voce, credo per tutto quello che respira.
mercoledì 15 aprile 2015
Porto di Savona
(2014)
Carta Winsor & Newton 15x21cm 300gr grana fina Effetto "pieno sole": basta la macchia viola sul palazzo rosa. Macchia netta, ben delimitata, ottenuta con un solo passaggio di colore, coraggioso e deciso.
lunedì 13 aprile 2015
Varigotti - bagni La Giara
(8 gennaio 2001)
domenica 12 aprile 2015
Spiaggia romana ai cancelli
(2012)
Carta Winsor & Newton 15x21cm 300gr grana fina Su questo formato piccolo ho giocato con il colore e con le righe. Credo che sulla spiaggia di Castelfusano non potessi dare di più...