lunedì 16 maggio 2016

Rocks
16.5.16


Su carta Fabriano, grana fine.
Solo mezz'ora per buttare giù questo schizzo. Dsiderio di spazi verticali e di profili in lontananza.
Jean-Pierre Velly, dopo aver vinto la borsa di studio all'Accademia di Francia, dalla fine degli anni sessanta, oltre alle incisioni, ha prodotto olii e acquerelli di grandi e piccole dimensioni. Soggetti di natura, alberi, foglie, bucrani, luci alternate a ombre. Atmosfere dense di mistero e anche un po' di morte. Presagi, e a 47 anni è sparito nel lago di Bracciano. Ricciolone con labbra marcate, amava il Lazio e ci si è stabilito.



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