Aquilone
Mi raccontava il pittore A.S. che da giovane sulla spiaggia di Albisola faceva volare gli aquiloni. Aquiloni tridimensionali, a parallelepipedo, pesanti ma con una grande portata di carico, tanto erano grandi. Ingaggiava una battaglia con i suoi amici artisti (ceramisti, pittori, musicisti). Gli aquiloni erano dotati di una lama, assicurata alla struttura e l'abilità stava nel far convergere il proprio aquilone contro il filo, troncandolo, di quello avversario, fargli perdere tensione e farlo precipitare.
Questi che in questi giorni volano sopra i tetti dei palazzi lungo il Nilo sono bidimensionali, a forma di esagono, con una bella coda fatta di addobbi natalizi, come quello che ho sotto gli occhi a ornare la mia lampada.