mercoledì 30 ottobre 2019

lunedì 28 ottobre 2019

E' normale tra fratelli


A un certo punto le piste
si perdono nella sabbia. Le nostre si sono 
rivolte a nord la mia, a sud la tua.
Per ritrovarsi basta la stella 
che disegna il perno del timone,
quando il carro smarrisce la sua strada.
Dunque, un ritorno inatteso. 
Mia l'incredulità nei racconti di chi
ti ha conosciuta:
tuoi gli occhi neri ed esigenti.
Echi di proverbi e poesie d'amore
giunti fin qui nella casa del deserto,
mi tentano alla ricerca di versi 
nel dialetto dei morti.

sabato 26 ottobre 2019

Dokki


Begli acquerelli di Spada a galleria a San Francesco a Ripa, Rome Art Week
Via di Monte Giordano, Fausto Pirandello. Pastelli su carta, olio su cartone e altre tecniche

mercoledì 23 ottobre 2019

Giorni


Tra realtà e sogno
Un mare nel mezzo
Dove la chiave affonda 
Del cancello di legno

Serbo parole rese mute
dalla durezza delle parole dette
e non più ascoltate

Collina abbruciata
dal chiarore lunare

Come sabbia nel deserto

sabato 19 ottobre 2019

Restauri


Nella frenesia di presentare e ripresentare alla stampa e al pubblico le scoperte, la "nuove acquisizioni", c'è spazio per mostrare all'opera i restauratori, i tecnici di laboratorio al lavoro su reperti di vario genere, come questo manufatto di pietra.
I tecnici, gli esperti lavorano alacremente di sabato alla presenza delle telecamere, del ministro, del sovrintendente e del pubblico, passando e ripassando pezze e pennelli sui materiali in una situazione di caos che sarebbe inaccettabile per qualunque professionista al lavoro.

Tra gli aspetti della devozione della gente vi sono le abluzioni prima della preghiera. Lavarsi la faccia, le braccia fino ai gomiti, e i piedi. Spesso persone nei bagni degli uffici o degli alberghi tirano su i piedi con scarpe e tutto e ci passano dell'acqua sopra.

Trovo sempre più difficile osservare in modo distaccato senza farmi condizionare dalla logica della "mia" cultura. Se prima osservavo con la curiosità del viandante, oggi faccio commenti. A casa d'altri. 

martedì 15 ottobre 2019

Nave rossa a Sokhna


Mondo Zamalek. Tornando a casa ho colto tre turisti nordici comprare banane dal fruttivendolo con la barba vicino al negozio Goumurreia del pesce. Insomma l'uomo barbuto (che quando passo di lì vorrebbe vendermi frutta e la volta dopo fa finta di non vedermi)stava mettendo le banane già incellophanate in una busta di plastica. Il nordico non voleva. Probabilmente lo faceva per etica ambientalista. Qualche volta lo faccio anche io, ma, vedendolo fare da altri, da osservatore, mi è sembrata una cosa bizzarra. Giustamente il fruttivendolo poteva non capire. Finito lì.
Sta di fatto che in 2 o 3 giorni riempio una busta di plastica di packaging di plastica. E' un consumo di plastica mostruoso, soprattutto andando al supermercato. Moltiplicato per 100 milioni (tolti 60 milioni di non-consumatori) diventa insostenibile.

Tra una settimana andrò a Sokhna a visitare il porto. Sarà difficile poi tornarci per andare al mare. Come andare a fare il bagno a Porto Vado oltretutto spendendo un pacco di soldi. Chissà quando capiranno...

sabato 12 ottobre 2019

Ostia distante


Cairo
Lungo la passeggiata a fiume il sole cuoce anche oggi che è il 12 ottobre. C'è sporco, puzza, rumore dalla "corniche". Qualcuno pesca; delle coppie hanno sistemato delle sedie di plastica sotto la strada per avere ombra; molte panchine sono danneggiate. Quella su cui siedo è ampia e appoggio il materiale da disegno accanto a me. Vedo Zamalek lì davanti. Un ragazzino sui 9\10 anni si appoggia allo schienale, dietro di me per vedere un po' che cosa sto facendo. Scambiamo qualche parola. Chiama gli altri 2. Lui ha una riga scura sulla faccia e vuol dire che non si lava da un pezzo. Gli altri due, uno in particolare, è ordinato, ha uno zainetto. Mi chiede uno di loro perchè non c'è il burg, cioè la torre (dalla cui cima si vede tutta la città). Effettivamente non c'è, perchè la trovo fuori posto, come un'antenna della televisione gigantesca che ha la forma di un trapano del dentista.


venerdì 11 ottobre 2019

Deserto a Dashur


Dalla piramide rossa di Dashur, voltandosi verso ovest, è una bella desert vision con colline e avvallamenti di colori diversi.

Dedicato a Paola e ad Antonello che mi sorprendono ogni volta!
Hanoi, arrivo!
Giornata del contemporaneo ad Hanoi, Vietnam

Giornata del contemporaneo ad Hanoi, Vietnam


Giornata del contemporaneo ad Hanoi, Vietnam
La collezione d’arte della Residenza dell’Ambasciatore d’Italia ad Hanoi, in Vietnam, è aperta al pubblico venerdì e sabato, nel quadro della Giornata del Contemporaneo.
Si tratta di 25 opere di 18 artisti appartenenti a diverse scuole e correnti: Carlo Bertocci, Claudio Bissattini, Cristina Brolli, Alex Caminiti, Bruno Ceccobelli, Sergio Ceccotti, Elvio Chiricozzi, Franco de Courten, Stefania Fabrizi, Omar Galliani, Laura Giulioni, Tommaso Massimi, Max Mazzoli, Elisa Montessori, Francesco Pagnini, Salvatore Pulvirenti, Salvatore Pupillo, Francesca Tulli. Molti degli artisti espositori hanno opere nella Collezione Farnesina, di cui si celebra in questi giorni il ventennale.
L’apertura della collezione, allestita con il contributo del curatore Massimo Scaringella, è stata presentata oggi, ospite d’onore l’artista siciliano Salvatore Pulvirenti.
Vietnam e Italia hanno una collaborazione crescente nel settore dell’arte contemporanea: un progetto di residenza d’artista è in corso presso il VICAS (Vietnam Institute of Art and Culture Studies), con la partecipazione della media artist Irene Dorigotti.
La Residenza dell’Ambasciata d’Italia a Hanoi sarà aperta ai visitatori venerdì e sabato dalle 10 alle 16.

lunedì 7 ottobre 2019

mercoledì 2 ottobre 2019

Deserto
con piramide romboidale


L'esperienza della solitudine e della meditazione ridotta all'osso

martedì 1 ottobre 2019

Ali


Questa mattina il tassista mi ha lasciato a piedi dopo 200 metri. Si è fermato per il traffico, la macchina si è spenta e poi non è riuscito a riaccenderla perchè è rimasta senza benzina.